Intenzioni di Sante Messe per 34 sacerdoti dell'arcidiocesi di Baalbek-Deir El-Ahmar

La sua vicinanza al confine siriano ha reso la situazione insicura fin dallo scoppio della guerra nel 2011. Chi ne ha la possibilità lascia il Paese e cerca fortuna in Canada o in Australia. Molti vanno almeno a Beirut. I cristiani rappresentano solo il cinque per cento della popolazione.

L'anno scorso la situazione è peggiorata drasticamente a causa dei bombardamenti israeliani che hanno preso di mira aree strategiche nel sud dell'arcidiocesi, in particolare la regione intorno a Baalbek, considerata una roccaforte di Hezbollah. Tuttavia, sono stati colpiti anche villaggi in cui cristiani e musulmani convivevano pacificamente. Molte persone sono fuggite in altre parti dell'arcidiocesi. La Chiesa si è trovata e si trova ad affrontare un elevato numero di sfollati interni.

I sacerdoti lavorano instancabilmente in questa regione difficile. Sono “buoni pastori” nel vero senso della parola. Affinché possano sopravvivere, li sosteniamo regolarmente con gli stipendi delle Messe e vogliamo continuare a farlo. Sono molto grati per questo. 

Padre Antonios Kayrouz di Chlifa ci scrive: “Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine per il vostro costante sostegno. La vostra compassione è diventata una pietra miliare per la mia missione e mi dà conforto e incoraggiamento nei momenti di incertezza”.  Il suo confratello, il reverendo Chady Khoury di Ainata, scrive: “La vostra notevole generosità non solo ha toccato i nostri cuori, ma ha avuto un impatto significativo sulla nostra capacità di svolgere la nostra missione. Come una stella guida, il loro sostegno ci ha permesso di continuare i nostri sforzi con maggior vigore”. Anche il pastore Elie Abou Sleiby di Hadath ringrazia di cuore per l'aiuto ricevuto: “Nella complicata rete di sfide, il vostro aiuto ha tessuto fili di resilienza nella nostra comunità. La vostra generosità riecheggia in tutta la nostra parrocchia e favorisce un'atmosfera in cui la fede, la speranza e l'amore non solo sopravvivono, ma prosperano”.

Anche quest'anno vorremmo inoltrare i vostri stipendi per le Messe ai 34 sacerdoti dell'arcidiocesi di Baalbek-Deir El-Ahmar per sostenerli nel loro instancabile e difficile ministero.