Una sfida per i cristiani in Egitto

Il sacerdote copto-cattolico Prof. Dr. Kamil Samaan a giugno visita alcune parrocchie bleniesi e testimonierà della sfida dei cristiani nella sua patria

Appuntamenti con il sacerdote Kamil Saman in Valle di Blenio

Il cristianesimo era la religione dominante nell'attuale Egitto prima dell'islamizzazione nel VII secolo. Si dice che l'evangelista Marco avesse intrapreso l’evengelizzazione in Egitto intorno all'anno 50. Oggi, tra il 6% e il 12% della popolazione egiziana si definisce cristiana, a seconda delle fonti. La maggior parte dei cristiani appartiene alla Chiesa copta ortodossa, che è guidata da un papa. Dal 2012, questo è Tawadros II. I cristiani cattolici romani rappresentano meno dell'1% della popolazione.

I cristiani fino ad ora sono sempre stati considerati cittadini di seconda classe

Sotto Nasser l'Egitto non era definito uno Stato nazionale religioso, ma socialista. Negli anni '80 e '90 molti egiziani sono emigrati in Arabia Saudita, ricca di petrolio, in cerca di lavoro, dove sono entrati in contatto con le idee islamico-wahabite e le hanno portate in Egitto. Da allora, i cristiani egiziani sono stati sempre più emarginati dalla società. Nei media, tutti i non musulmani sono etichettati come «kuffar» (infedeli). Le posizioni chiave nell'amministrazione sono occupate prevalentemente da musulmani.

cristiani egiziani in preghiera ©ACN

corteo funebre dopo un attacco ai cristiani (2013)

Morti negli attacchi

Gli attacchi dei musulmani contro i cristiani provocano ripetutamente morti. Almeno 21 persone sono state uccise in un attacco dinamitardo a una chiesa di Alessandria il primo giorno dell'anno 2011. Il 7 aprile 2013, presso la sede del Patriarca copto ortodosso, ci sono stati attacchi contro i cristiani copti che stavano seppellendo i loro compagni di fede morti il giorno prima a Khasus, vicino al Cairo. Sconosciuti hanno attaccato i fedeli in lutto con pietre e bombe molotov. Tra l'estate 2012 e lestate 2013, i Fratelli Musulmani e il presidente Mohammed Morsi erano al potere. I cristiani hanno vissuto un periodo particolarmente difficile sotto di loro. Dalla presidenza di Abd al-Fattah as-Sisi, la situazione è migliorata per i cristiani, con la possibilità di costruire nuovamente chiese. Ma anche sotto As-Sisi, gli attacchi continuano. La milizia terroristica ISIS ha dichiarato guerra ai copti cristiani nel febbraio 2017. Da allora si sono verificati diversi attacchi.

Il sacerdote Kamil Samaan

Kamil Samaan è nato ad Assiut nel 1952. A 12 anni ha iniziato la sua formazione presso il seminario francescano di Assiut. Si è poi trasferito al seminario di Maadi, un quartiere del Cairo, dove ha completato gli studi di base. Nel 1976 e nel 1977 ha svolto il servizio militare nei pressi di Suez. Il 12 giugno 1978 è stato ordinato sacerdote e ha lavorato come parroco in Egitto per diversi anni. Ulteriori studi lo hanno portato a Roma nel 1983, dove ha conseguito il dottorato. È poi tornato in Egitto, dove tiene lezioni in diverse università.

Il sacerdote egiziano Kamil Samaan durante l'Omelia nella chiesa di S. Giovanni Battista a Cevio ©ACN

cristiani cattolici copti ©ACN

La Chiesa cattolica copta

La Chiesa cattolica copta è simile alla Chiesa ortodossa copta del Paese in termini di liturgia e spiritualità, ma è in comunione con la Santa Sede a Roma. Attualmente la Chiesa, che possiede una piccola diaspora, conta circa 200 000 fedeli che sono assistiti da circa 240 sacerdoti. «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» sostiene la Chiesa cattolica del Paese sia attraverso borse di studio per la formazione dei sacerdoti sia promuovendo progetti pastorali come i campi estivi per i giovani. . L'Opera caritativa ha stanziato circa CHF 700 000 per i progetti nel 2023.

Speranza per i cristiani d'Egitto - con il vostro aiuto!

Con la vostra donazione sosterrete «Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN)» in Egitto. Molte comunità cristiane sono abbandonate a se stesse: mancano le risorse, la guida spirituale e i luoghi dove vivere insieme la propria fede. Per questo motivo l'unico seminario cattolico copto di Maadi è attualmente in fase di ristrutturazione. Qui 28 giovani si stanno preparando per diventare sacerdoti. Il centro ospita anche molti altri eventi religiosi e corsi di fede. Con il vostro aiuto, questo importante luogo di fede e di comunità potrà essere mantenuto. La vostra donazione rafforzerà il futuro dei cristiani in Egitto. Grazie di cuore per la vostra generosità!

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